Il 3 dicembre, Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, rappresenta un’occasione preziosa per ribadire i valori dell’inclusione e della piena partecipazione, promossi attraverso lo sport e il movimento. Per Special Olympics, questa giornata è un momento importante per dare voce ai propri atleti, con e senza disabilità intellettive, e per promuovere una cultura dello sport come strumento di crescita personale e collettiva, ricordando che il cambiamento passa dall’impegno quotidiano di ciascuno.
In quest’ottica, Special Olympics ha partecipato oggi alla presentazione del Piano di azione dei diritti delle persone con disabilità intellettiva a Palazzo Chigi, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, del Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, del Ministro per le riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, del Ministro del Turismo Daniela Santanchè e del Ministro della Salute Orazio Schillaci.
All’evento hanno preso parte il Vicepresidente e fondatore di Special Olympics Italia, Alessandro Palazzotti, e la Direttrice Nazionale, Alessandra Palazzotti. La giornata ha rappresentato un momento fondamentale per riaffermare l’impegno verso una società più inclusiva, in cui i diritti delle persone con disabilità siano pienamente riconosciuti e rispettati.
Dalla sala, l’attenzione si è poi spostata nel Cortile d’Onore di Palazzo Chigi, dove una folta rappresentanza di Special Olympics Italia ha dato vita alla tappa finale del Flash Mob, giunto ormai alla sua XIII edizione, che nei giorni scorsi ha coinvolto associazioni, team regionali e provinciali in tutto il Paese.
“In questa giornata ci tengo a ringraziare Special Olympics per questo meraviglioso Flash Mob, ballato in più di 60 piazze in tutta Italia. Lo avete portato anche qui, nel Cortile d’Onore di Palazzo Chigi, trasmettendo un messaggio straordinario di coesione e uguaglianza. Dimostrate così che, sfruttando le potenzialità di ogni persona, è possibile abbattere ogni ostacolo”, ha dichiarato il Ministro Locatelli.
Quest’anno, la colonna sonora è stata “Tutta l’Italia” di Gabry Ponte, un brano che incarna perfettamente lo spirito di unità e diversità di Special Olympics. Il ritmo coinvolgente e la libertà di espressione e movimento hanno trasformato gli atleti in veri e propri trascinatori, creando un’atmosfera unica e partecipata.
Sono stati moltissimi gli appuntamenti in cui atleti, atleti partner, coach, familiari, volontari, amici, studenti e supporter si sono uniti per dare vita a un’unica grande danza, trasformando il 3 dicembre in una vera festa. Complessivamente, 64.243 partecipanti, di cui oltre 54.407 studenti da 200 scuole, hanno riempito piazze, strade e palestre, a testimonianza di quanto l’evento sappia coinvolgere tutti, nel segno del divertimento e dell’inclusione.
A conclusione della giornata, la facciata di Palazzo Chigi si è illuminata con parole e colori: “Amore, inclusione, consapevolezza, famiglia, servizi, futuro, caregiver, prendersi cura, sostegno, accessibilità, dignità, lavoro, progetto di vita, talento, indipendenza, valorizzazione, fiducia, persona, autodeterminazione, sport, tempo libero, scelta, relazioni, amicizia, rispetto, autonomia, reti, associazioni, insieme”.
“Sono parole ricche di significato, che vanno lette con attenzione da tutti noi. Questo mondo ha pieno diritto alla partecipazione e all’uguaglianza, perché cambiare si può”, ha concluso il Ministro Locatelli.
Infine, sulle note di “Allelujah” di Leonard Cohen, a Piazza Colonna si è creato un meraviglioso coro spontaneo, con partecipanti e passanti uniti in un gesto simbolico di inclusione e coesione sociale.
L’evento di Palazzo Chigi ha rappresentato non soltanto un’occasione di festa, ma un’importante opportunità per riflettere in modo più attento sul tema della disabilità. Tutto l’anno, non soltanto il 3 dicembre, si dovrebbe infatti garantire un impegno sociale verso una società più aperta al dialogo e all’inclusione per tutti.
Special Olympics Italia si impegna quotidianamente in questo senso, affinchè si arrivi presto alla piena inclusione, a quel giorno in cui – come ha dichiarato recentemente il Direttore Nazionale di Special Olympics Italia Alessandra Palazzotti – il 3 dicembre, inteso come momento di attenzione verso le persone con disabilità, non sarà più necessario, perché la società sarà pronta a offrire a ciascuno le stesse opportunità semplicemente per il fatto di essere nato”.



