La XXI Convention Regionale di Special Olympics Team Veneto si è svolta presso l’Auditorium del prestigioso Palazzo della Gran Guardia di Verona, nel cuore del centro storico cittadino. L’evento, condotto dalla consolidata coppia composta dall’attore Francesco Gerardi e dal Direttore Regionale Elisabetta Pusiol, ha celebrato un anno di attività e successi che hanno coinvolto centinaia di atleti, tecnici, famiglie e volontari.
Un messaggio chiaro: inclusione e accettazione
Elisabetta Pusiol ha sottolineato l’importanza dell’inclusione e dell’accettazione delle persone con disabilità attraverso lo sport.
“Special Olympics significa inclusione, accettazione e riconoscimento delle capacità di ciascuno. Con lo sport vogliamo costruire una comunità in cui la disabilità non sia più un limite, ma un modo nuovo per ragionare sul concetto di abilità, creare relazioni, cambiare sguardi. Il Veneto è pronto a fare la sua parte, come ha sempre fatto, e come intende continuare a fare con una spinta se possibile ancora maggiore, grazie al lavoro svolto da tutti i nostri fantastici team provinciali, all’impegno sia sul fronte sportivo che su quello della rete di relazioni che rappresenta davvero il nostro patrimonio più prezioso“
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I successi del Team Veneto
La Convention ha anche celebrato i successi degli atleti veneti ai Giochi Mondiali Invernali di Torino 2025. Sei gli alfieri veneti, salutati da un fragoroso applauso: Nicola Capraro (sci da fondo – I Can Vicenza), Silvia Giraldo (sci alpino – Aspea Padova), Enrico Battisti (sci alpino, Sport 21 Padova), Giorgio Mason (sci alpino, Sport 21 Padova), Elisa Parutto (danza sportiva, Polisportiva Terraglio Mestre, ultima tedofora e protagonista dell’accensione del tripode olimpico alla Cerimonia di Apertura). Con loro anche i tecnici Carlo Zaja (danza sportiva, responsabile del settore per la Polisportiva Terraglio di Mestre convocato nello staff per il Mondiale) ed Elisa Orlandini (sci, tecnico degli atleti padovani e riserva nello staff tecnico per i Mondiali).

La rete territoriale di Special Olympics Veneto
La Convention ha anche presentato la neo Presidente Regionale Colette Case e ha celebrato la rete territoriale di Special Olympics Veneto, attiva da 25 anni in tutta la regione attraverso i Team Provinciali. La vice-direttrice regionale Claudia Treviso ha rappresentato la rete territoriale nell’occasione.
Il progetto Basket Unificato Reyer
Tra le attività della provincia di Venezia, è stato presentato il progetto Basket Unificato Reyer, frutto della collaborazione tra il club professionistico lagunare di Serie A e la Polisportiva Terraglio di Mestre. Per la prima volta una squadra della LBA ha infatti non solo aperto ad una partnership con una realtà del territorio, ma ha voluto fare un passo tanto decisivo quanto storico in più, “assorbendo” il progetto, allargando cioè il proprio settore tecnico anche al Basket Unificato, tesserando direttamente giocatori e dirigenti, dando eguale spazio nella gestione dell’attività sportiva, nei canali di comunicazione, nella condivisione all’interno della comunità Reyer.

I premi “Important Person”
Nel corso della mattinata sono stati consegnati anche i premi “Important Person” a due figure di rilievo per lo sport e l’impegno sociale: Lara Cestonaro, presidente e tecnico dell’Associazione “Sorriso” di Mira, e Piero Rosa Salva, ideatore e presidente della Venice Marathon, da anni al fianco di Special Olympics.
Il calendario degli eventi
La Convention si è chiusa con la presentazione del calendario degli eventi della stagione sportiva 2025/2026, che prevede il coinvolgimento della Regione Veneto:
- Torneo Special Basket del Nord Est
- Torneo Special Football
- Flash Mob nazionale del 29 novembre
- Giochi Nazionali Invernali di Ovindoli (2-6 marzo 2026)
- Giochi Nazionali Estivi di Lignano (19-24 maggio 2026)
La musica e la comunità
Gli spazi dedicati alla musica – resi magici dalla voce della madrina di Special Olympics Team Veneto, la cantante Camilla Fascina, accompagnata sul palco da Giovanni Signorato, e dalle esibizioni del coro combinato tra “Music Theatre Company” e “Diversamente Danza” – hanno arricchito un evento di grande spessore, in un’alternanza di testimonianze, video e interventi capace di confermare come in Veneto Special Olympics non sia un semplice movimento sportivo, ma un modo di essere comunità.



