Nuovi ingressi nel Club aquilano, per la prima volta entra a far parte del sodalizio una persona con disabilità intellettiva. Una Best Practice da replicare
L’AQUILA – Serata di festa e rinnovamento per il Panathlon Club L’Aquila. Lo scorso 23 ottobre, In un clima di amicizia e condivisione che fonde i valori sociali e sportivi, il Club ha tenuto la sua Assemblea generale, svoltasi presso la nuova sede aquilana. I lavori si sono poi conclusi con la tradizionale conviviale.
Il momento clou dell’incontro è stato segnato dalla cerimonia ufficiale: il Presidente Riccardo Mariani ha presentato e accolto due nuovi soci effettivi e un socio onorario. A suggellare l’ingresso nella famiglia Panathlon, la simbolica cerimonia della “spillatura”
La serata, che ha riunito oltre quaranta partecipanti nella suggestiva cornice del Ristorante Nonna Cristina, ha rappresentato un momento di crescita per il sodalizio aquilano, sempre più impegnato nella promozione dei valori dello sport, dell’inclusione e dell’amicizia.
Un ingresso che fa la storia: Paolo Aquilio socio onorario
Il momento più toccante della serata è stato l’ingresso nel Club, come Socio onorario, di Paolo Aquilio, atleta Special Olympics del L’Aquila, presentato da Demetrio Moretti e Guido Grecchi.
Classe 1996, Paolo Aquilio è uno degli sportivi simbolo del movimento Special Olympics Italia Team L’Aquila: medaglia d’argento al Torneo Europeo di Basket Giovanile Unificato, ancora argento ai Giochi Mondiali Estivi ad Abu Dhabi nel 2019 e protagonista pure nello sci nordico, dove ha conquistato medaglie internazionali a Otepa in Estonia e nazionali, tra cui oro e argento ai Giochi Invernali a Sappada nel 2020.
Oltre alle sue imprese sportive, Paolo si distingue per il suo impegno come giovane leader nel Generation Unified Summit (Giochi Mondiali Austria 2017) e per la sua attività lavorativa presso la Società Edilfrail. Musicista appassionato, suona la chitarra e rappresenta un esempio concreto di come lo sport possa essere strumento di crescita, inclusione e realizzazione personale.
L’ammissione di Aquilio segna un passo storico per il Club: per la prima volta, una persona con disabilità intellettiva entra a far parte del Panathlon L’Aquila. Un gesto di alto valore umano e simbolico che testimonia l’impegno del sodalizio nel promuovere una cultura dello sport realmente aperta a tutti.
Riconoscimenti e progetti futuri
Durante la conviviale, il Direttivo del Club ha consegnato, per mano del Presidente Riccardo Mariani e dell’avvocato Carlotta Ludovici, una targa di riconoscimento alla tecnica Maria Franca Bellomo e al prof. Guido Grecchi per il loro contributo all’organizzazione della “Camminata Inclusiva”, svoltasi lo scorso 27 settembre nell’ambito della Settimana Europea dello Sport.
Il Presidente Mariani ha poi sottolineato come “questo importante risultato sia frutto del lavoro collettivo e della condivisione dei valori fondanti del Panathlon. In un periodo in cui l’associazionismo vive sfide complesse, il nostro Club vuole continuare a essere una casa per lo sport e per chi lo ama, unendo atleti, tecnici e dirigenti in un percorso di crescita basato su inclusione e solidarietà”.

Un Club in costante crescita
Il Panathlon Club L’Aquila guarda con entusiasmo ai prossimi mesi, ricchi di iniziative e progetti dedicati soprattutto ai giovani, con e senza disabilità, e alla valorizzazione dello sport come strumento di salute, regole e realizzazione personale.
La serata si è conclusa tra applausi e sorrisi, con la consapevolezza di aver scritto una pagina importante della storia del Club: una comunità che cresce, si rinnova e continua a promuovere lo sport come linguaggio universale di amicizia e rispetto.


