Rinviati di un anno i Giochi Nazionali Estivi di Torino

Carissimi Atleti, volontari, familiari, tecnici, amici e supporter,

tutti abbiamo a cuore i nostri eventi ed in particolare i Giochi Nazionali. Gli Atleti ed ora anche i familiari ed i volontari li attendono con ansia e tanta voglia di riabbracciarsi. I tecnici, dirigenti e accompagnatori per la possibilità di verificare i miglioramenti dei propri Atleti. Tutti per vivere momenti di vera comunità e scambio di esperienze e di umanità. Staff e tecnici nazionali impiegano qualche anno per prepararli al meglio, sensibilizzando autorità, popolazione e realtà locali. A suo tempo abbiamo comunicato lo spostamento dei Giochi Nazionali Invernali di Sappada al prossimo dicembre con grandissimo dispiacere ed abbiamo continuato, insieme alla nostra bella struttura territoriale di Torino e del Piemonte a preparare il grande evento estivo, previsto per il prossimo luglio, sperando che la situazione pandemica in atto migliorasse e ci permettesse di organizzare l’evento come i nostri Atleti lo desiderano. Nel frattempo la situazione generale del Paese non è migliorata e a livello locale non ci sono le condizioni per preparare adeguatamente i volontari, sensibilizzare scuole, insegnanti, studenti e popolazione locale all’evento, mentre le Autorità del territorio sono impegnate ad affrontare i gravi problemi che la situazione pandemica ha creato. Ancor di più non si ha sicurezza di quale sarà la situazione a luglio ed è impossibile fissare impegni con impianti ed hotel. L’emergenza sanitaria, non solo non consente di fare, a pochi mesi, previsioni in merito alle future ed ipotetiche disposizioni governative, ma le forti limitazioni imposte dalla stessa emergenza hanno di fatto bloccato la macchina organizzativa, ostacolando ed impedendo lo svolgimento di ogni attività ad essa correlata.

I Giochi Nazionali non rappresentano esclusivamente un’opportunità di incontro e confronto sportivo, ma l’occasione unica di “abbracciare la vita”, incontrando nuovi e vecchi amici,  coinvolgendo un intero territorio in un’atmosfera calorosa, di festa e di abbracci. Per chi non l’avesse mai vissuto, un evento di Special Olympics è principalmente un “assembramento” di belle esperienze, di ritrovate amicizie, di pura gioia di stare insieme. In un contesto in cui vengono a mancare elementi imprescindibili, Special Olympics ritiene non solo necessario ma doveroso  posticipare a giugno 2022, sempre a Torino, i Giochi Nazionali Estivi, al fine di tutelare in primis la salute e la sicurezza di ognuno. Siamo perfettamente consapevoli che tale decisione, “seppur obbligata”, deluderà molte aspettative, soprattutto quelle degli Atleti e dei loro familiari che vedevano nel ritorno ai Giochi l’emblema di una completa ripresa. Agli stessi Atleti e familiari, confermiamo il nostro impegno e la volontà di portare avanti, secondo modalità consone al contesto storico attuale, numerose attività anche nell’immediato futuro. Nei mesi scorsi abbiamo compiuto una sfida, “To The Moon and Back” che sembrava impossibile. Arrivare sulla Luna ci ha fatto capire che possiamo non porci alcun limite e che la sfida più grande, nel garantire agli Atleti di mantenersi attivi ed in collegamento, tutelando il loro benessere psicofisico, la stiamo vincendo tutti insieme. Il Covid19, nonostante i timori e le grandi difficoltà, ci ha reso ancora più forti e uniti indicandoci nuove strade da percorrere. Una nuova sfida, “Back to the Games”, nasce dalla volontà degli Atleti di ritornare, quanto prima, a prendere parte ad un evento tradizionale, a ciò che per ognuno rappresenta una parte fondamentale della propria vita. Auspicando presto questo ritorno, percorreremo tutti insieme, a partire da Abu Dhabi, sede degli ultimi Giochi Mondiali, le tappe dei Giochi Internazionali, fino ad arrivare a Chicago dove, nel 1968, tutto ebbe inizio. Un ritorno quindi alle origini, per sognare presto la partecipazione ai giochi tradizionali ed al valore che incarnano per tutta la comunità. Nell’attesa, Special Olympics continuerà ad offrire diverse valide alternative, in grado di sostituire al meglio questa mancanza dettata dal momento storico. Rinnovate sfide da cogliere, per gli Atleti, ma anche per noi che non abbiamo alcuna intenzione di mollare, anzi, vogliamo percorrere e sperimentare strade nuove, mai battute finora, per vedere dove ci portano, senza cambiare direzione, andando sempre avanti.

Con l’energia ed il desiderio comune di superare qualsiasi ostacolo, invio un affettuoso saluto,

 

Angelo Moratti
Presidente

Alessandra Palazzotti
Direttore Nazionale

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