Rugby integrato 2022 – Veneto

Il progetto

Il Direttivo del Rugby Paese si pone l’obiettivo di creare uno spazio di incontro e gioco tra ragazze e ragazzi con e senza disabilità. Le attività proposte andranno da semplici giochi all’aperto fino a una versione semplificata per promuovere il Tag Rugby (senza contatto), laddove possibile.

L’attività è in sintonia con le modalità e i princìpi del Rugby per tutti, proposto e promosso dalla F.I.R. Federazione Italiana Rugby e patrocinato dallo Special Olympics Veneto e dal Comune di Paese.

— A chi è rivolto il progetto

L’attività di rugby inclusivo è rivolta a tutte le ragazze e i ragazzi dagli 8 anni in su. In base alle iscrizioni, saranno creati gruppi che svolgeranno giochi adeguati al livello, all’età e alle aspettative delle persone iscritte.

— Obiettivi

Il primo obiettivo che si pone il Rugby Paese è quello di aprire le porte della società e far sentire le persone a casa, come tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, dal minirugby alla prima squadra.

 

— Altri obiettivi specifici sono:

  1. promuovereil Rugby come mezzo per migliorare l’inclusione sociale;
  2. favorirelo sviluppo e la sicurezza in se stessi;
  3. migliorare l’autonomiapersonale;
  4. migliorarele relazioni e imparare a gestire; eventuali conflittualità con l’altro;
  5. favorirela comprensione del valore intrinseco e sociale delle regole e delle “attenzioni” per l’altro;
  6. stimolare la riflessione su alcuni principi morali ed etici come lacooperazione e la solidarietà, la sostanziale uguaglianza tra le persone e il valore insito nelle differenze individuali;
  7. diffondere la cultura del volontariato, dell’accoglienza e dell’inclusione sociale e sportiva delle persone con disabilità.

    — Dove

    L’attività sperimentale di promozione del Rugby Integrato si svolgerà presso le strutture del Rugby Paese, in particolare presso il campo centrale.

    Per Genitori e/o accompagnatori delle ragazze e i ragazzi sarà possibile attendere e assistere all’attività comodamente presso la Club House.

    Nella fase iniziale della proposta, la presenza di genitori e/o accompagnatori sarà d’aiuto per comprendere le necessità e le attitudini di ogni partecipante.

     

    — Quando

    Compatibilmente con l’attuale difficile situazione epidemiologica, l’attività si svolgerà il sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 16.00 nelle seguenti date:

    09 aprile

    23 aprile

    07 maggio

    21 maggio (festa finale)

    L’intento è di partire da questi quattro incontri per valutare la possibilità di creare una squadra che nei prossimi anni possa svolgere un’attività continuativa di Rugby Integrato a Paese in un progetto FIR

    –Special Olympics.

     

    — Iscrizione

    L’iscrizione alle giornate di Rugby Insieme (attività di rugby integrato) dovrà pervenire alla segreteria del Rugby Paese solo via mail al seguente indirizzo:

    segreteria@rugbypaese.eu

    A seguito della richiesta verrà svolto un colloquio informativo tra lo staff del Rugby Paese, le ragazze e i ragazzi e le loro famiglie per

    capire eventuali particolari necessità e determinare eventuali percorsi differenziati (ad esempio per età, ecc.).

La famiglia, o il tutore, dovranno:

  • compilareil modulo FIR rugby integrato
  • presentare un certificato medico agonistico o non agonistico a secondadell’età dell’iscritto. (NB Agli interessati sarà fornito il riferimento per le visite mediche presso la ASL locale)
  • compilareun modulo di intesa tra Società e genitori nel quale sono descritti gli obiettivi del progetto
  • pagareuna quota di 20 euro* per i 4 incontri

 

La società ritiene che una quota di iscrizione serva a far percepire il valore della proposta, renda l’offerta “uguale” all’attività del rugby anche nella spesa.

 

Il Rugby Paese si impegna a regolarizzare l’iscrizione presso la F.I.R. e a corrispondere l’abbigliamento base previsto per tutti gli atleti della società (T-shirt, pantaloncini e calzoncini sociali).

 

 

— Il team

Il team che seguirà i ragazzi è composto da:

 

Oscar Berti – 345 0406681

Responsabile del progetto – Educatore Minirugby Paese

 

Fabio Pozzebon

Educatore Minirugby Paese

 

con la collaborazione di:

 

prof.ssa Doriana Scartozzi

Referente scuola regionale Special Olympics Veneto

 

prof. Paolo Mazzobel

Coordinatore tecnico regionale Special Olympics Veneto

 

 

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