— Il progetto
Il Direttivo del Rugby Paese si pone l’obiettivo di creare uno spazio di incontro e gioco tra ragazze e ragazzi con e senza disabilità. Le attività proposte andranno da semplici giochi all’aperto fino a una versione semplificata per promuovere il Tag Rugby (senza contatto), laddove possibile.
L’attività è in sintonia con le modalità e i princìpi del Rugby per tutti, proposto e promosso dalla F.I.R. Federazione Italiana Rugby e patrocinato dallo Special Olympics Veneto e dal Comune di Paese.
— A chi è rivolto il progetto
L’attività di rugby inclusivo è rivolta a tutte le ragazze e i ragazzi dagli 8 anni in su. In base alle iscrizioni, saranno creati gruppi che svolgeranno giochi adeguati al livello, all’età e alle aspettative delle persone iscritte.
— Obiettivi
Il primo obiettivo che si pone il Rugby Paese è quello di aprire le porte della società e far sentire le persone a casa, come tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, dal minirugby alla prima squadra.
— Altri obiettivi specifici sono:
- promuovereil Rugby come mezzo per migliorare l’inclusione sociale;
- favorirelo sviluppo e la sicurezza in se stessi;
- migliorare l’autonomiapersonale;
- migliorarele relazioni e imparare a gestire; eventuali conflittualità con l’altro;
- favorirela comprensione del valore intrinseco e sociale delle regole e delle “attenzioni” per l’altro;
- stimolare la riflessione su alcuni principi morali ed etici come lacooperazione e la solidarietà, la sostanziale uguaglianza tra le persone e il valore insito nelle differenze individuali;
- diffondere la cultura del volontariato, dell’accoglienza e dell’inclusione sociale e sportiva delle persone con disabilità.
— Dove
L’attività sperimentale di promozione del Rugby Integrato si svolgerà presso le strutture del Rugby Paese, in particolare presso il campo centrale.
Per Genitori e/o accompagnatori delle ragazze e i ragazzi sarà possibile attendere e assistere all’attività comodamente presso la Club House.
Nella fase iniziale della proposta, la presenza di genitori e/o accompagnatori sarà d’aiuto per comprendere le necessità e le attitudini di ogni partecipante.
— Quando
Compatibilmente con l’attuale difficile situazione epidemiologica, l’attività si svolgerà il sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 16.00 nelle seguenti date:
09 aprile
23 aprile
07 maggio
21 maggio (festa finale)
L’intento è di partire da questi quattro incontri per valutare la possibilità di creare una squadra che nei prossimi anni possa svolgere un’attività continuativa di Rugby Integrato a Paese in un progetto FIR
–Special Olympics.
— Iscrizione
L’iscrizione alle giornate di Rugby Insieme (attività di rugby integrato) dovrà pervenire alla segreteria del Rugby Paese solo via mail al seguente indirizzo:
A seguito della richiesta verrà svolto un colloquio informativo tra lo staff del Rugby Paese, le ragazze e i ragazzi e le loro famiglie per
capire eventuali particolari necessità e determinare eventuali percorsi differenziati (ad esempio per età, ecc.).
La famiglia, o il tutore, dovranno:
- compilareil modulo FIR rugby integrato
- presentare un certificato medico agonistico o non agonistico a secondadell’età dell’iscritto. (NB Agli interessati sarà fornito il riferimento per le visite mediche presso la ASL locale)
- compilareun modulo di intesa tra Società e genitori nel quale sono descritti gli obiettivi del progetto
- pagareuna quota di 20 euro* per i 4 incontri
La società ritiene che una quota di iscrizione serva a far percepire il valore della proposta, renda l’offerta “uguale” all’attività del rugby anche nella spesa.
Il Rugby Paese si impegna a regolarizzare l’iscrizione presso la F.I.R. e a corrispondere l’abbigliamento base previsto per tutti gli atleti della società (T-shirt, pantaloncini e calzoncini sociali).
— Il team
Il team che seguirà i ragazzi è composto da:
Oscar Berti – 345 0406681
Responsabile del progetto – Educatore Minirugby Paese
Fabio Pozzebon
Educatore Minirugby Paese
con la collaborazione di:
prof.ssa Doriana Scartozzi
Referente scuola regionale Special Olympics Veneto
prof. Paolo Mazzobel
Coordinatore tecnico regionale Special Olympics Veneto