Roma, 26 Settembre 2020 – La European Football Week di Special Olympics ha riunito, seppur virtualmente, la coppia bianconera che ha fatto sognare tifosi juventini ma anche, più in generale, gli appassionati di calcio. Alessandro Del Piero, in collegamento da Los Angeles, ha incontrato numerosi atleti in occasione di una diretta Zoom trasmessa anche sulla pagina Facebook di Special Olympics Italia, David Trezeguet, contemporaneamente, ha invece preso parte a Torino, premiando i partecipanti, ad una partita di calcio a 5 unificato che ha coinvolto atleti con disabilità intellettiva e rifugiati politici del Centro migranti di Settimo Torinese. A testimonianza del valore sociale dello sport e nello specifico del calcio unificato che unisce, senza alcun pregiudizio.
Giunta alla sua XX edizione, la settimana europea del calcio si sta svolgendo in tutta Europa con il supporto della UEFA dal 23 al 30 settembre 2020. L’evento, che rientra nella settimana europea dello sport, comprende, in tutta Italia, diverse attività di calcio unificato, messe in campo in sicurezza e nel pieno rispetto di tutte le norme anti-covid. Sono circa 20mila i partecipanti, tra atleti e partner, rispettivamente con e senza disabilità intellettiva, provenienti da 25 paesi europei-eurasiatici, a scendere in campo, in formazioni miste, in oltre 200 eventi.
Sport unificato all’insegna dell’inclusione: in Italia, tra i diversi eventi previsti, spicca un’amichevole di calcio a 5, in programma a Torino oggi alle ore 17.00, tra atleti di Special Olympics e rifugiati politici che vivono in Italia all’interno del Centro migranti di Settimo Torinese. Il Focus della settimana europea del calcio si concentrerà sull’organizzazione di eventi locali, per tutti i livelli di abilità.
Tutti possono scendere in campo, in questa eccezionale settimana europea del calcio, grazie anche alla piattaforma online messa a disposizione da Special Olympics Europa-Eurasia che oltre a promuovere l’evento mette nuovamente in connessione atleti e non al fine di celebrare un ritorno al gioco di squadra dopo la pausa forzata dovuta al covid-19.