Le Scuderie Aldobrandini di Frascati hanno accolto la XXIV Convention Regionale di Special Olympics Italia Team Lazio, un appuntamento che ogni anno riunisce la rete regionale per fare il punto su ciò che è stato costruito e su ciò che ancora c’è da fare. In un luogo simbolico della città, la giornata si è aperta con un invito chiaro: trasformare l’inclusione da parola spesso abusata a pratica quotidiana. A lanciarlo è stato l’atleta e giovane leader Francesco Lupano, che con la semplicità diretta di chi vive lo sport sulla pelle ha ricordato che il cambiamento passa sempre attraverso l’esempio.
L’intera Convention si è mossa proprio attorno a questa idea: l’inclusione non è un annuncio, ma un percorso condiviso. Lo hanno ribadito le istituzioni presenti, che hanno sottolineato come territori, scuole, società sportive e comunità possano e debbano essere luoghi in cui la diversità non è tollerata, ma valorizzata. Dalla volontà di dedicare uno spazio pubblico a Eunice Kennedy Shriver al rilancio del progetto “Città, Comuni, Borghi Inclusivi”, il messaggio è stato unanime: creare ambienti accessibili non è un gesto simbolico, ma un investimento culturale.
A emergere, nel corso della mattinata, è stata anche la consapevolezza di un tempo nuovo per lo sport inclusivo. Special Olympics rappresenta, come ricordato da più voci, un modello concreto per lo sport italiano, capace di far dialogare dimensione educativa e politica pubblica. Si è parlato di normative che avanzano, di responsabilità degli enti locali, dell’impegno di Roma Capitale e della Regione Lazio nel garantire opportunità reali alle persone con disabilità. Ma soprattutto si è parlato di giovani, di accesso allo sport, di come un campo da gioco possa diventare uno dei pochi spazi in cui ci si incontra senza filtri.
La Convention è stata anche l’occasione per tracciare la rotta del prossimo futuro. Il Direttore Regionale Stefania Cardenia ha annunciato le nuove cariche del Team Lazio, con Lorenzo Tagliavanti nel ruolo di Presidente e Maurizio Casciani come Vicedirettore, che ha presentato il calendario degli appuntamenti sportivi dei prossimi mesi. Una programmazione fitta, che conferma la vitalità del movimento e il suo radicamento nei territori. Tagliavanti ha richiamato i valori costituzionali, ricordando che l’inclusione non è una gentile concessione, ma un dovere collettivo: «rimuovere gli ostacoli», ha detto, è un’azione, non un principio astratto.
Anche il Direttore Nazionale, Alessandra Palazzotti, ha sottolineato come l’eredità dei Giochi Mondiali continui a vivere nelle realtà locali: sono i territori, ha ricordato, a trasformare ogni giorno lo spirito dei grandi eventi in opportunità per atleti e famiglie.
La Convention si è chiusa con un momento di riconoscenza verso chi, spesso lontano dai riflettori, tiene insieme il movimento: direttori provinciali, referenti di area, volontari, tecnici. Una rete capillare che rende il Lazio un territorio attivo e dinamico per Special Olympics.
Non solo un incontro istituzionale, quindi, ma una giornata che ha restituito il senso più autentico dello sport unificato: essere un luogo in cui ognuno trova spazio e voce.
Ringraziamo per essere intervenuti la Sindaca di Frascati Francesca Sbardella, il Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Pierluigi Sanna, il Senatore Filippo Sensi, l’On. Luciano Ciocchetti, la Vicepresidente della Commissione Cultura della Regione Lazio Edy Palazzi, l’Assessore Regionale Massimiliano Maselli, la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, il Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale Nando Bonessio, la Vicepresidente ANCI Lazio Maria Elisa Bevilacqua, la Vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna, la Consigliera Capitolina Claudia Pappatà e l’Assessore allo Sport di Roma Alessandro Onorato.


