Special Olympics al Battle of Playgrounds

Squadra vincente non si cambia!

Che l’Olimpia Milano e Special Olympics costituiscano insieme un’ottima squadra è già noto a tutti grazie agli innumerevoli incontri sul campo organizzati negli anni in particolare in occasione del lancio dell’evento Special Olympics che puntualmente appassiona gli amanti della pallacanestro. Non contiamo più le volte in cui la European Basketball Week è iniziata sotto i migliori auspici grazie al tocco abile, empatico e fortunato dell’Olimpia Milano, sempre al nostro fianco quando si tratta di praticare sport unificato e abbattere barriere di ogni sorta.

Con questa breve premessa, l’evento realizzato il 15 giugno scorso a Milano non ha fatto certo eccezione.  La partecipazione degli Atleti Special Olympics ( Team Vahrese Basket) al Battle Of Playgrounds, il torneo di basket 3×3, organizzato da EA7 Emporio Armani in collaborazione con Olimpia Milano, è stata accolta con tanto entusiasmo e voglia di giocare e soprattutto divertirsi insieme.

Le partite che hanno coinvolto 15 nostri Atleti si sono svolte sui cinque campetti recentemente riqualificati da Giorgio Armani, altro grande sostenitore storico e appassionato di pallacanestro e di Special Olympics, nel cuore e nell’hinterland della città di Milano.

La cronaca del Team Vahrese Basket

Dalla loro pagina Facebook si legge quanto segue:
Nonostante il meteo non promettesse nulla di buono, siamo partiti sperando che la nefasta “nuvoletta di Fantozzi” si dimenticasse di noi. E così è stato. Come avviene in ogni playground, ci si cambia all’aperto e si gioca. Stavolta non abbiamo indossato le nostre divise biancorosse ma quelle che gentilmente sono state donate da EA7 Emporio Armani e Olimpia Milano insieme a un kit personalizzato che tutti i partecipanti hanno particolarmente gradito. Anche in questa occasione le giocate dei nostri Atleti sono state commentate in diretta da uno speaker preparato che ad ogni commento galvanizzava i ragazzi pronti ad effettuare performances sempre più spettacolari. Presa confidenza con le dimensioni ridotte del campetto e con il classico pallone del 3×3, si è visto il gioco in velocità che ci caratterizza. Oltre ai contropiedi fulminanti, anche il gioco di squadra si è visto in diverse occasioni così come alcune individualità espresse, tipiche del gioco nei campetti.
Un grande ringraziamento a Special Olympics, in particolare ad Elisabetta, a EA7 Emporio Armani e Olimpia Milano e un grazie speciale a Stefano Fassina che ha fatto di tutto per farci sentire a nostro agio riuscendoci alla grande“.

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