Special Olympics al G7 Inclusione e disabilità

Mary Davis, CEO di Special Olympics, Alessandro Palazzotti, Vicepresidente Vicario e Fondatore di Special Olympics Italia e due Atlete Special Olympics, Irene Orazi e Demetra Emanuele hanno partecipato attivamente al G7 per un futuro pienamente inclusivo.

Di fondamentale importanza sono gli impianti, la formazione di coach e insegnanti per accogliere le persone con disabilità intellettive nel modo corretto e l’informazione rivolta alle famiglie che ancora non sanno che le persone con disabilità possono praticare sport ed è significativo che lo facciano al più presto“. – lo ha sostenuto con forza Alessandro Palazzotti, Vicepresidente Vicario e Fondatore di Special Olympics Italia  nel suo intervento all’evento “Sport è…Inclusione” di preparazione al G7 Inclusione e disabilità il 12 ottobre scorso – “Lo sport è uno strumento educativo imprescindibile, non solo per gli Atleti ma anche per chi non ha una disabilità. In tal senso lo sport unificato diventa lo strumento per eccellenza. Il futuro inclusivo, già praticato da Special Olympics, vede giocare insieme Atleti con  disabilità intellettive, sullo stesso campo di gioco e a beneficio di tutti“.

A seguire la testimonianza diretta dell’ Atlete Irene Orazi che ha recitato emozionatissima il Giuramento dell’Atleta Special Olympics “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”  e di Demetra Emanuele: ” Ho iniziato a fare sport, equitazione, con l’intento di migliorare la mia postura, poi invece entrando a far parte di Special Olympics mi sono resa conto che il miglioramento ha abbracciato diverse sfere della mia vita. A partire dall’opportunità di essere autonoma, di viaggiare senza genitori, di lavorare sulle mie abilità di public speaking attraverso il corso di formazione alla Leadership”.

Il giorno successivo 15 ottobre 2024,  è intervenuta Mary Davis CEO di Special Olympics, nell’ambito del Panel  “Sport e disabilità” scrivendo poi sui social: “Che ispirazione essere circondati da visionari che vedono l’inclusione come impostazione predefinita. Questo incontro del G7 sulla disabilità non è solo chiacchiere. È una rampa di lancio per un vero cambiamento, guidato da leader appassionati. Che onore incontrare il Ministro  ottobre per le Disabilità Alessandra  Locatelli e Vasilita di Dream Aps per parlare di come i giovani in Italia stanno guidando la rivoluzione dell’inclusione nelle loro comunità”.

G7 Inclusione e disabilità

Per la prima volta nella storia, dal 14 al 16 Ottobre tra Assisi e Solfagnano, si è svolto un incontro ministeriale dedicato esclusivamente ai temi dell’inclusione e della disabilità. Seguendo i protocolli previsti per i vertici ministeriali del G7, Il G7 Inclusione e Disabilità è stato un evento storico, voluto dal Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, e sostenuto dai Ministri che si occupano di disabilità di tutti i Paesi partecipanti. 

Per lanciare un messaggio di condivisione, di Pace e per mettere al centro delle agende internazionali i temi dell’inclusione, dell’accessibilità universale, della vita autonoma e indipendente, della valorizzazione dei talenti, dell’inclusione lavorativa e del diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica.

Il G7 è un forum internazionale che riunisce i leader di sette delle principali economie avanzate del mondo: Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito e Italia. Il vertice si concentra su questioni globali di rilevanza economica, politica e sociale, tra cui sicurezza internazionale, crescita economica, cambiamento climatico e diritti umani. Il G7 promuove il dialogo e la cooperazione tra i Paesi membri per affrontare le sfide globali e trovare soluzioni comuni.

Il cuore dell’evento, è stato un momento riservato ai soli Ministri svoltosi al Castello di Solfagnano. Al termine è stata firmata la Carta di Solfagnano, citata a pagina 34 del documento finale dei leader, che rappresenta le 8 priorità sulle quali i Paesi G7 si impegnano per il futuro. Un futuro dove le persone con disabilità potranno godere degli stessi diritti  e delle medesime opportunità di tutti gli altri per il solo fatto di essere venuti al mondo.

Per la prima volta nella storia, si è svolto un incontro ministeriale dedicato esclusivamente ai temi dell’inclusione e della disabilità. Seguendo i protocolli previsti per i vertici ministeriali del G7, Il G7 Inclusione e Disabilità è un evento storico, voluto dal Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, e sostenuto dai Ministri che si occupano di disabilità di tutti i Paesi partecipanti.

Il giorno successivo 15 ottobre 2024,  è intervenuta Mary Davis CEO di Special Olympics, nell’ambito del Panel  “Sport e disabilità” scrivendo poi sui social: “Che ispirazione essere circondati da visionari che vedono l’inclusione come impostazione predefinita. Questo incontro del G7 sulla disabilità non è solo chiacchiere. È una rampa di lancio per un vero cambiamento, guidato da leader appassionati. Che onore incontrare il Ministro  ottobre per le Disabilità Alessandra  Locatelli e Vasilita di Dream Aps per parlare di come i giovani in Italia stanno guidando la rivoluzione dell’inclusione nelle loro comunità.

G7 Inclusione e disabilità

Per la prima volta nella storia, si è svolto in Italia, in Umbria,  un incontro ministeriale dedicato esclusivamente ai temi dell’inclusione e della disabilità.  Ecco perché il G7 Inclusione e Disabilità è un evento storico, voluto dal Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, e sostenuto dai Ministri che si occupano di disabilità di tutti i Paesi partecipanti.

Per lanciare un messaggio di condivisione, di Pace e per mettere al centro delle agende internazionali i temi dell’inclusione, dell’accessibilità universale, della vita autonoma e indipendente, della valorizzazione dei talenti, dell’inclusione lavorativa e del diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica.

Il G7 è un forum internazionale che riunisce i leader di sette delle principali economie avanzate del mondo: Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito e Italia. Il vertice si concentra su questioni globali di rilevanza economica, politica e sociale, tra cui sicurezza internazionale, crescita economica, cambiamento climatico e diritti umani. Il G7 promuove il dialogo e la cooperazione tra i Paesi membri per affrontare le sfide globali e trovare soluzioni comuni.

Il cuore dell’evento, è stato un momento riservato ai soli Ministri svoltosi al Castello di Solfagnano. Al termine è stata firmata la Carta di Solfagnano, citata a pagina 34 del documento finale dei leader, che rappresenta le 8 priorità sulle quali i Paesi G7 si impegnano per il futuro. A seguire si è svolta la tradizionale conferenza stampa finale e il pranzo organizzato da alcune associazioni ed Enti del Terzo Settore.

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