La V edizione della Tim Inclusion Week, svoltasi dal 21 al 28 ottobre 2019, ha visto protagonisti 50.000 dipendenti in tutta Italia con oltre 100 eventi “live” e online realizzati in 10 città e 30 sedi, con l’obiettivo di stimolare il dibattito sulla valorizzazione delle diversità insieme a rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, del mondo accademico, culturale e dello spettacolo.
Grazie a Gympass, azienda che dal 2018 supporta Special Olympics Italia e leader mondiale nell’ambito dello Sport Corporate Benefit, coinvolgendo nel suo network anche i dipendenti della Tim, Special Olympics Italia è stata invitata a partecipare facendosi prima portavoce dello sport unificato come potente strumento in grado di generare inclusione tra le persone con e senza disabilità intellettive.
Alessandra Palazzotti, Direttore Nazionale, ha presentato le potenzialità del Movimento sottolineando quanto i dipendenti delle aziende partner in qualità di volontari possano e di fatto rappresentino un valore aggiunto prezioso alla forza motrice dei Giochi Nazionali Special Olympics. Si è poi detta felice nel vedere in platea tanti giovani e giovanissimi. in particolare negli ultimi anni, – ha aggiunto Alessandra – Special Olympics concentra tutte le sue energie nel vivo coinvolgimento dei giovani che rappresentano gli adulti di domani, protagonisti di una società pronta ad accogliere, pienamente inclusiva.
Sara Capone, atleta partner nel basket e atleta azzurra agli ultimi Giochi Mondiali di Abu Dhabi è intervenuta raccontando il suo percorso in Special Olympics. Coinvolta per la prima volta 6 anni fa tramite il gruppo scout, è entrata a far parte di una squadra unificata di pallacanestro. Se appena scesa in campo ha temuto di non riuscire a comunicare con i suoi compagni, è bastato qualche passaggio di pallone per rendersi conto che il timore di non comprendersi l’un l’altro non aveva ragione di essere. Da allora è passato del tempo, è entrata nel vivo dello spirito Special Olympics, talmente tanto e talmente bene che nel 2019 ha partecipato ai Mondiali, condividendo questa esperienza con la delegazione azzurra. Oggi la sua esperienza continua con entusiasmo, dedicando il suo tempo libero allo sviluppo del Movimento su Roma.
In chiusura ha preso la parola Marco Cicolani, atleta Special Olympics. Pratica tennis da oltre 10 anni, è la sua passione. Lo sport lo ha aiutato a crescere e a migliorarsi. Si allena e gareggia agli eventi con tutte le sue forze e quando gli capita di vincere una medaglia, come quella d’argento ai recenti Play the Games di Roma, la dedica alla sua famiglia ed alla sua fidanzata. Non solo, anche a chi non credeva in lui, nelle sue potenzialità. A questo punto, – ha detto – chiunque egli sia, in questo modo sarà costretto a ricredersi.