“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze” il giuramento dell’atleta Veronica Rossi, unito all’accensione del tripode ha ufficialmente dato il via ai XXXIII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, ieri sera, in occasione della Cerimonia di Apertura in Piazza della Repubblica a Terni.
Sono circa 1000 i protagonisti di questo evento, atleti con disabilità intellettive che fino a domenica 14 maggio, gareggeranno tra Terni e Narni nelle discipline sportive dell’atletica,canottaggio, dragon boat, golf, indoor rowing, nuoto e tennis. Sono coinvolti, da tutta Italia, 83 Team Special Olympics e 4 delegazioni straniere provenienti dai Paesi Bassi, Regno Unito, Ungheria e Lettonia; 1200 familiari, 600 volontari e 191 tecnici.
Nella giornata di ieri si sono svolte le gare preliminari; è in questa fase che i tecnici stabiliscono il livello di abilità di ogni singolo partecipante e costituiscono, di conseguenza, batterie in cui atleti con simili capacità gareggiano insieme. In questo modo, a prescindere dal livello di abilità raggiunto, tutti hanno la medesima opportunità di salire il gradino più alto del podio. Special Olympics, in questo senso, è lo sport per tutti e “premia tutti” dal momento che l’impegno, la determinazione, il coraggio di mettersi in gioco vale più della prestazione meramente sportiva.
Da questa mattina si svolgono le gare ufficiali, nelle 7 discipline sportive proposte; per gli sport di squadra sono previste gare di sport unificato che coinvolgono, all’interno della stessa squadra, atleti con e senza disabilità intellettive. I Giochi Nazionali Special Olympics rappresentano una grande opportunità di sensibilizzazione del territorio al tema dell’accoglienza e dell’inclusione delle persone con disabilità intellettive.
I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, giunti alla XXXIII edizione, seguiranno poi a La Spezia, dall’11 al 15 giugno, che proporrà le discipline sportive del basket, calcio, badminton, ginnastica artistica e ritmica. A chiudere, Biella dal 3 al 9 luglio che vedrà oltre 1400 atleti impegnati nelle discipline sportive delle bocce, bowling, equitazione, nuoto, nuoto in acque aperte, pallavolo, rugby e vela.
Sono in tutto 18 le discipline sportive proposte e 3300 gli atleti, con e senza disabilità intellettiva, partecipanti. Un evento sportivo dal respiro internazionale in virtù della partecipazione di Delegazioni Special Olympics provenienti da 17 paesi stranieri: Paesi Bassi, Regno Unito, Ungheria e Lettonia (Terni e Narni), Romania, Malta, Spagna, Andorra, Svizzera e Gibilterra (La Spezia), Germania, Austria, Finlandia, Cipro, Canada, Portogallo e Repubblica di San Marino (Biella). A La Spezia, dopo le passate edizioni dei Giochi Nazionali Estivi nel 2007, 2011 e 2014, così come a Biella, nel 2008 e 2012, si tratta di un atteso ritorno. Parallelamente alle gare, in tutti e tre gli appuntamenti, si svolgono i programmi sportivi non competitivi dello YAP (Young Athletes Program), programma innovativo di gioco e attività motoria per bambini fino agli 8 anni d’età e MATP (Motor Activity Training Program) programma di allenamento studiato per bambini ed adulti con disabilità intellettive gravi e gravissime e disabilità fisiche e/o sensoriali con associata una disabilità intellettiva. Durante i Giochi gli atleti avranno inoltre la possibilità di sottoporsi ad esami medici gratuiti nell’ambito del Programma Salute promosso da Special Olympics che vede l’attuazione di specifici protocolli di accoglienza, prevenzione e diagnosi per persone con disabilità intellettiva ed il coinvolgimento di centinaia di volontari clinici.