Due sport, due grandi passioni, due grandi eventi che hanno celebrato l’inclusione e la diversità come risorsa
Domenica 19 gennaio Rieti ha acceso i riflettori sulla felicità di oltre cinquanta Atleti che hanno interpretato con passione lo sport unificato di Special Olympics nelle discipline del calcio a 5 e del basket. Una mattinata che ha visto protagonisti atleti con e senza disabilità intellettive, insieme ai tre team di Fortitudo Baskin, Team Sport L’Aquila e Rietinclude. Ad arricchire l’evento, supportato da Special Olympics Europe Eurasia, la partecipazione dei giovani rifugiati provenienti dalle case famiglia reatine, che hanno giocato in formazioni miste. Tutti insieme per vivere gli sport di squadra come strumento potente per promuovere l’inclusione sociale. Quando poi lo sport viene praticato in modo unificato, questo diventa un’opportunità ancor più unica per scoprire la diversità come una ricchezza.
La mattinata si è divisa così tra i rettangoli del PalaMalfatti e PalaSojourner, per due mini tornei all’insegna del divertimento, della condivisione e della solidarietà. L’evento, sponsorizzato da On e Lions International, col supporto del team provinciale di Special Olympics Rieti guidato da Morena De Marco, ha visto la partecipazione dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rieti, Giovanna Palomba e del responsabile Fundraising di Special Olympics Italia Carlo D’Amico.
A sottolineare l’importanza di questa iniziativa, Gerald Mballe, primo consigliere del programma “Unified with Refugees” e lui stesso ex rifugiato.
“Lo sport ha un potere straordinario nel colmare le divisioni e unire persone provenienti da contesti diversi – dichiara Mballe – Il nostro programma ha creato spazi dove rifugiati e persone con disabilità intellettiva possono imparare gli uni dagli altri e vivere la gioia di giocare insieme”.
Una giornata indimenticabile, come testimoniato dai tanti sorrisi degli Atleti e del pubblico, frutto della collaborazione di enti e associazioni che con il loro operato stanno seminando inclusione e dando opportunità di vivere momenti di gioia. Anche per questo uno degli obiettivi futuri del team locale di Special Olympics sarà quello di ricreare altre occasioni per non disperdere l’entusiasmo visto sul parquet e sugli spalti, dando continuità a questi eventi di sport unificato che rendano protagonisti anche i rifugiati delle case famiglia reatine.
Un ringraziamento speciale alla New Real Rieti e alla Real Sebastiani Rieti per il sostegno organizzativo, alle cooperative Il Volo e The Cousins per aver coinvolto i loro ragazzi, e al dottor Sandro Seri per la sua partecipazione insieme alla Croce Rossa Italiana.
L’evento di basket unificato è stato realizzato grazie al contributo di On.
L’evento di calcio unificato è stato realizzato grazie al contributo di Lions Club International.