I coach pionieri della pallavolo unificata di Special Olympics si sono incontrati a Roma
“Nella città più bella, Roma, (un grande museo all’aperto) abbiamo avuto un meeting ispirato di pallavolo unificata Special Olympics con molte nuove idee per sviluppare la disciplina nei Paesi Bassi. Mille grazie a Special Olympics Italia per aver ospitato questo incontro”.
[ Natascha Bruers, Direttore Sportivo Olanda]
Rounded off with a wonderful stay with friends in the great city of Rome”.
“Un incontro molto produttivo con ottime idee e approcci e soprattutto con possibili eventi nel prossimo futuro, con tempi di realizzazione sufficienti.
Concludendo con un meraviglioso soggiorno con gli amici nella grande città di Roma”
[Raphael Loskot, Direttore sportivo Austria]
“It is always exciting to be a part of a project where you can share your thoughts and experiences with others, but it is especially exciting in projects like this one, where we are trying to do something new,to be pioneers, to make a difference that can be beneficial to so many people!
Thank you for including us!”
“È sempre emozionante far parte di un progetto in cui puoi condividere i tuoi pensieri e le tue esperienze con gli altri, ma è particolarmente emozionante in progetti come questo, in cui stiamo cercando di fare qualcosa di nuovo, di essere pionieri, di creare un differenza che può essere vantaggiosa per tantissime persone! Grazie per averci incluso!”
[Milena jeremic, Special Olympics Serbia]
Questi sono alcuni commenti al termine del Meeting “Unified Volleyball Spikes” progetto sostenuto dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea e organizzato da Special Olympics Europe Eurasia, il 12-13 settembre u.s. a Roma. L’incontro di un vero e proprio Team di pionieri della pallavolo unificata; Tecnici sportivi provenienti da diversi paesi europei come Austria, Olanda, Polonia, Serbia, Slovacchia e naturalmente Italia. Coach che hanno sviluppato egregiamente questa disciplina nel proprio paese e che hanno tutta l’intenzione di crescere ancora. Condividere le competenze, le buone pratiche con gli altri porterà questo sport di squadra, già tanto amato, a sviluppare ancora il suo potenziale coinvolgendo un numero sempre crescente di Atleti Special Olympics con e senza disabilità intellettive .
Uno degli strumenti adottati per puntare in alto “in battuta” sarà la redazione delle linee guida della pallavolo unificata mista. La stessa chiama in campo squadre composte da Atleti, giovani uomini e donne con e senza disabilità intellettive, che giocano insieme in formazioni miste. L’inclusione è la prima regola da rispettare.