7 eventi, 14 discipline sportive, 23 giorni di gare: a vincere è l’inclusione
Roma, 3 maggio 2024 – Martedì 7 maggio alle 11.30, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Largo Chigi, 19 a Roma avrà luogo, moderata dal Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi, la Conferenza stampa di presentazione dei Play the Games 2024 di Special Olympics Italia; i quali, strutturati in più appuntamenti e dislocati in diverse regioni, assumono a tutti gli effetti il valore dei Giochi Nazionali Estivi. All’incontro interverranno il Ministro per lo sport e i Giovani, Andrea Abodi ed il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli: ora, più che mai, il coinvolgimento diretto delle due cariche dello Stato va ad avvalorare l’importanza di un evento sportivo multidisciplinare, interregionale dalla matrice profondamente educativa e formativa. Una manifestazione sportiva capace di favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport unificato che coinvolge, nella stessa squadra, Atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da tutta Italia. Oltre ai ministri interverranno con la loro testimonianza gli atleti Ludovica Boccaccini, Eugenio Natali e l’atleta partner Thomas Miniati.
Sono 14 le discipline sportive che contraddistinguono la lunga rassegna dei Play the Games – giunti alla VI° edizione – per un evento che va oltre lo sport e permette di far emergere le sfide con se stessi e le opportunità di crescita personale e sociale attraverso lo sport. Il ricco calendario prevede 7 grandi eventi che, fino a giugno, per ben 23 giorni di gare, attraverseranno l’Italia.
I Comitati Organizzatori sul territorio italiano che ospiteranno i Play The Games, lavorano per assicurare la realizzazione di eventi di altissimo livello che, attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni, il mondo della scuola e del volontariato, auspicano di lasciare una traccia indelebile sul territorio in grado di favorire, attraverso la conoscenza, il superamento di fenomeni, ancora diffusi, quali emarginazione, segregazione, indifferenza e bullismo.