Durante il periodo della pandemia Special Olympics ha potenziato la rete mettendo in piedi una serie di proposte tali da tenere impegnati gli Atleti calendarizzando le attività quotidianamente: attività sportive e non. Il momento culminante è stato senz’altro caratterizzato dall’organizzazione degli Smart Games. La prima edizione di un vero e proprio esperimento sportivo e sociale a distanza che ha riscosso un grande successo: hanno partecipato ben 5000 Atleti.
A seguire, nel Luglio dello scorso anno, abbiamo lanciato alla nostra rete l’iniziativa di camminare ” tutti insieme” almeno virtualmente. Da soli o in gruppo, con la dovuta distanza, sommando i chilometri di ognuno per un obiettivo comune. Il primo di questi è stato l’arrivo sulla luna, con l’iniziativa To the Moon and Back che, tra gli altri, ha visto coinvolto, in qualità di Testimonial, l’astronauta Luca Parmitano.
Dopo aver compiuto questo avvincente viaggio nello spazio, lo stesso cammino ha preso un’altra direzione tramutandosi in un viaggio nel tempo. Ripercorrendo tutte le tappe dei Giochi Mondiali Special Olympics, a partire dagli ultimi Estivi del 2019 ad Abu Dhabi, fino ai primi Giochi di Chicago del 1968. Back to the Games ad oggi rappresenta anche un viaggio nel futuro: un auspicato prossimo ritorno ai Giochi Special Olympics finalmente organizzati in presenza.
Il Challenge Back to the Games è inquadrato nel progetto “Walking Together” promosso congiuntamente con Sport e Salute.
Grazie al coinvolgimento proattivo dei Coach for inclusion, vengono organizzati in tutta Italia dei gruppi che si alleneranno settimanalmente.
La call del 20/5 è stata un momento di incontro tra Sport e Salute ed alcuni dei partecipanti al progetto Walking Together, arricchito da brevi testimonianze di Atleti, coach e familiari.
Sono intervenuti il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli e il Presidente di Special Olympics Italia, Angelo Moratti.